Ditemi la verità, vi prego, sull’amore
Alcuni dicono che l’amore è un bambino
e alcuni che è un uccello
alcuni dicono che fa girare il mondo
e altri che è solo un’assurdità,
e quando ho chiesto cosa fosse al mio vicino sua moglie si è seccata e ha detto
che non era il caso di fare queste domande. Può assomigliare a un pigiama
o a del salame piccante dove non c’è da bere? Per l’odore può ricordare un lama
o avrà un profumo consolante?
È pungente a toccarlo, come un pruno,
o lieve come morbido piumino?
È tagliente o ha gli orli lisci e soffici?
Ditemi la verità, vi prego, sull’amore.
I libri di storia ne parlano
solo in piccole note a fondo pagina, ma è un argomento molto comune
a bordo delle navi da crociera;
ho trovato che vi si accenna nelle cronache dei suicidi,
e l’ho visto persino scribacchiato sulle copertine degli orari ferroviari.
Ha il latrato di un cane affamato
o fa il fracasso di una banda militare?
Si può farne una buona imitazione
con una sega o con un pianoforte Steinway da concerto? Quando canta alle feste, è un finimondo?
O apprezzerà soltanto musica classica?
La smetterà quando si vuole un po’ di pace?
Ditemi la verità, vi prego, sull’amore.
L’ho cercato nei chioschi del giardino ma lì non c’era mai stato:
ho anche esplorato le rive del Tamigi e l’aria balsamica delle terme.
Non so cosa cantasse il merlo
o che cosa dicesse il tulipano, ma certo non era nel pollaio
e nemmeno sotto il letto.
Sa fare delle smorfie straordinarie? Sull’altalena soffre di vertigini? Passerà tutto il suo tempo alle corse, o strimpellando corde sbrindellate? Avrà idee personali sul denaro?
È un buon cittadino o mica tanto?
Ne racconta di allegre, anche se un po’ audaci? Ditemi la verità, vi prego, sull’amore.
Quando viene, verrà senza avvisare,
proprio mentre mi sto grattando il naso?
Busserà la mattina alla mia porta,
o là sull’autobus mi pesterà un piede?
Arriverà come il cambiamento improvviso del tempo? Sarà cortese o spiccio il suo saluto?
Darà una svolta a tutta la mia vita? Ditemi la verità, vi prego, sull’amore.
— Wystan Hugh Auden, La verità, vi prego, sull’amore